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PUBLISHED BY: Idea Graphics LLC

IMPRINT: Idea Press

PUBLISHING DATE: December 2017

ISBN# 978-0-9984873-9-7

ISMN# 979-0-800132-05-6

LIBRARY OF CONGRESS # 2017963051

HARDCOVER: PAGE COUNT 86

LANGUAGE:  English - Italian - German -                                        Japanese

DIMENSION: 8.5 X 11

PRICE: $35.00  

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Stabat Mater Napoli                        

Author: TOMMASO TRAETTA

     The medieval sequel Stabat Mater dolorosa, whose unsigned text is traditionally attributed to Jacopone da Todi, had a remarkable fortune during the Catholic Counterreformation [...] and soon entered the oral repertoires of the secular confraternities, especially in Southern Italy, constituting a strong emotional moment on the eve of Holy Week. However, this masterpiece [...] is part of a compositional tradition that has characterized the transmission of a sacred musical style typical of the so-called "Neapolitan school." The research tools available to musicologists today make it possible to observe a wider dissemination of the Stabat by Traetta than a decade ago [and] such a widespread presence can only testify to the fortune of this composition, which we can now declare well-deserved. [In it] two of the voices are soloists (soprano and alto) alternating with four-voice chorus sections: this element makes the Stabat by Traetta the ideal point of convergence of the two Neapolitan traditions [...] that with multiple voices, which dates back to the seventeenth century, and that with two voices, soprano and alto, consecrated by Scarlatti’s and Pergolesi’s masterpieces.

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     La sequenza medievale Stabat Mater dolorosa, il cui testo adespoto è tradizionalmente attribuito a Jacopone da Todi, ebbe una notevole fortuna durante la Controriforma cattolica […] ed entrò presto nei repertori orali delle confraternite laicali soprattutto nell’Italia meridionale, costituendo un forte momento emozionale alla vigilia della Settimana Santa. Tuttavia questo capolavoro […] fa parte di una tradizione compositiva che ha caratterizzato la trasmissione di uno stile musicale sacro peculiare della cosiddetta “scuola napoletana”. Gli strumenti di ricerca oggi a disposizione dei musicologi consentono di osservare una diffusione dello Stabat di Traetta molto più ampia di quel che si pensasse qualche decennio fa [ed] una presenza così diffusa non può che testimoniare la fortuna di questa composizione, che oggi possiamo dichiarare ben meritata. [In essa] due delle voci operano da soliste (soprano e contralto) alternandosi con le parti per coro pieno a quattro voci: questo elemento rende lo Stabat di Traetta l’ideale punto di convergenza delle due tradizioni napoletane […] quella a più voci che parte dal Seicento e quella a due voci di soprano e contralto consacrata dai capolavori di Scarlatti e Pergolesi.

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